Buoni propositi per il 2010 in ordine sparso
  • Rimettermi a studiare giapponese
  • Studiare anatomia
  • Spendere meno e mettere via un po' di soldini
  • Disegnare almeno un breve fumetto
  • Fare un portfolio
  • Diventare una fotografa migliore
  • Riprendere in mano gli acquerelli
  • Migliorare l'autostima
  • Avere più costanza

Tra un anno ne riparliamo.

  • Pick up Japanese again
  • Study anatomy
  • Spend less and save some money
  • Draw at least one brief comic story
  • Make a portfolio
  • Become a better photographer
  • Pick up watercolours again
  • Have more self esteem
  • Have more perseverance

See you again in a year's time.


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Rose

Rosa mýstica



Iánua cáeli



Stella matutína

Adoro avere un obiettivo macro. Grazie, Marco! <3

I love to have a macro objective. Thank you, Marco! <3


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Ho di nuovo Photoshop sul portatile

Dopo un'ardua lotta ce l'ho fatta. Grazie, Gesù.

After a long and strenuous fight with Windows 7 and the Adobe installer, I've got Photoshop back on my laptop. Thank you, Jesus.


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No, non sono sparita! :-)
.
Aronauta © Fabrizio De Fabritiis/Emmetre Service

Ecco qua la prima tavola di Aronauta colorata da me su disegni della bravissima Manuela Soriani!

Here's the first page from "Aronauta" colored by me. Drawing by Manuela Soriani!
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Oggi sciopero

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Tavola di prova General Varese
General Varese © Fabrizio De Fabritiis/Emmetre Service

Una tavola di General Varese, disegnata da Manuela Soriani e colorata da me.
Fare la colorista è estremamente divertente, però come potrete immaginare adesso ho voglia di fare qualcosa di mio... il che non vuol dire che non lavorerò presto su altre tavole. ;-)

A panel from General Varese, drawn by Manuela Soriani and colored by me. Being a colorist is a lot of fun, but now (understandably, I think) I'd like to work on something all mine. Which doesn't mean I won't be coloring other panels quite soon!

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Prova tavola Capitan Novara
Capitan Novara © Fabrizio De Fabritiis/Emmetre Service
Una tavola di Capitan Novara opera di Michela Da Sacco e colorata da me.
A page from Capitan Novara drawn by Michela Da Sacco and colored by me.

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Voglio questo gioco.

No, seriamente. Crepare di mazzate la gente pilotando il Mago Pancione Eccì dev'essere qualcosa di demenziale.
Comunque, per la cronaca, il gioco è Tatsunoko vs. Capcom. E sì, uscirà in Europa.

Kicking people's asses as Hakushon Daimao must be something totally insane. I want this game.
By the way, it's Tatsunoko vs. Capcom. And it's coming out in Europe!
For U.S. players: sorry, no Hakushon for you... licensing problems. :-(
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Quinto anniversario di Yattaaa!
Yattaaa! è una mailing list che si occupa di fumetto al femminile, ossia disegnato da donne oppure con protagoniste donne. La mailing list ha recentemente compiuto cinque anni e ha chiesto ai suoi lettori che siano anche disegnatori o sceneggiatori un omaggio attinente per festeggiare. Sono felice e orgogliosa di aver partecipato, assieme alle bravissime ragazze di Eden Studio (Francesca Da Sacco, Michela Da Sacco e Manuela Soriani) e Mattia Bulgarelli. Mattia ha scritto il racconto che accompagna le immagini, mentre io ho colorato i disegni di Manuela e Michela.
Cliccate qui per vedere la lista degli omaggi e scegliete "Mattia Bulgarelli e Eden Studio" per leggere il racconto e vedere anche la bella illustrazione di Francesca.


Yattaaa! is a mailing list about women in comics, which means both comics drawn by women and with women as protagonists (if you are not Italian, however, you may not be familiar with the characters you'll see when you open the link). The mailing list has recently celebrated its fifth birthday, and its staff has asked to those of the readers who are also storywriters and comic artistis for a hommage. I'm happy and proud having taken part in it, together with the amazing girls of Eden Studio (Francesca Da Sacco, Michela Da Sacco and Manuela Soriani) and Mattia Bulgarelli. Mattia wrote the tale that accompanies the illustrations, while I colored Manuela's and Michela's drawings.
Click here to see the list of hommages and choose "Mattia Bulgarelli e Eden Studio" to read the tale (if you know Italian...) and see Francesca's beautiful illustration as well.


Nausicaa ©Hayao Miyazaki/Tokuma Shoten/Studio Ghibli



Legs Weaver © Sergio Bonelli Editore


Sono due disegnatrici bravissime, vero? Mi sono divertita moltissimo a collaborare con loro, si sono dimostrate professionali, disponibili e gentili, e non vedo l'ora di poter ripetere l'esperienza. Inchiostrare e colorare i disegni di altri è qualcosa che mi è sempre piaciuto molto e mi piacerebbe farlo anche a livello professionale.

E la ragazza con Nausicaa e Legs chi è?
Si tratta di Jenny Everywhere, il primo personaggio open source mai creato: Jenny esiste in ogni modo e in ogni realtà e può viaggiare tra essi, e quindi trovarsi ovunque desideri... in qualsiasi storia! Tratto dal sito The Shifter Archive:

The character of Jenny Everywhere is available for use by anyone, with only one condition. This paragraph must be included in any publication involving Jenny Everywhere, in order that others may use this property as they wish. All rights reversed.


Un modo davvero interessante di creare un personaggio, non trovate? E allora se Jenny vi piace, che cosa aspettate?
Ora vi saluto che sto per andare a combattere con Manga Studio: il fumetto digitale non è precisamente comodissimo da imparare, ma sono convinta che abbia dei grossi vantaggi. Alla prossima!




They're amazing comic artists, aren't they? I had lots of fun collaborating with them, and they were very professional, receptive and kind. I wish to repeate such an experience as soon as possible! I've always loved inking and coloring other people's works, and I'd love to do that on a professional level.
And who is the girl with Nausicaa and Legs?
She is Jenny Everywhere, the first open source character ever created: Jenny exists in every world and every reality and can shift between them, and be wherever and whenever she wishes to be... and in any story! From the website The Shifter Archive:

The character of Jenny Everywhere is available for use by anyone, with only one condition. This paragraph must be included in any publication involving Jenny Everywhere, in order that others may use this property as they wish. All rights reversed.


An interesting way to create a character, don't you think? So, if you like Jenny, what are you waiting for?
Now I'm saying goodbye to go fight with Manga Studio: drawing digital comics is not an easy thing to learn, but I'm sure the advantages make it worthwile. See you next time!


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Sogni bizzarri
Ho sognato che Rumiko Takahashi mi insegnava a fare gli aeroplanini con la carta da manga.
È un segno che avrò un grande maestro o che è meglio se mi do all'ippica?

I dreamt that Rumiko Takahashi taught me to make paper planes with manga paper. It is the prediction that I will have a great master or that I'd better go fishing rather than draw?
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Tavola di prova Rourke
Rourke © Federico Memola/Star Comics


Ecco una tavola di Rourke, disegnata da Manuela Soriani e colorata da me come prova. Volevo sperimentare con le luci e i colori di una scena notturna. Mi piacerebbe mettermi alla prova come colorista e perciò sto cercando di imparare e crearmi un piccolo portfolio.


Here's a panel from Rourke, drawn by Manuela Soriani and colored by me. I wanted to experiment with the colors and lights of a night scene. I would like to try my hand at being a colorist and so I'm trying to learn and to build a small portfolio.

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Esperimenti su nuove tecniche

Sto cercando di perfezionare le mie tecniche di colorazione realistica. C'è ancora da migliorare. In ogni caso ieri ho comperato una rivista di Corel Painter che mi è costata uno sproposito: adesso PRETENDO di imparare qualcuna delle cose utili che ci sono dentro.

I'm trying to better my realistic coloring techniques, which still need refining.
Yesterday I got an extremely expensive Corel Painter magazine. Now I DEMAND to learn some of the interesting and useful stuff that's in it.


Dettaglio:
Detail:


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Lezione di matematica

Oggi dimostreremo scientificamente che tutti gli uomini hanno infinite teste!
Sono sempre stata negatissima per la matematica e la maggior parte delle volte che i prof spiegavano li stavo a guardare con gli occhi a palla senza capire un accidente di quel che dicevano (quando non disegnavo... coff.)
Certo che questo prof. Dindiot sarà anche una parodia ma mi ricorda TANTO il loro modo di ragionare... mi sono ammazzata dalle risate!

Parlando d'altro, sto lavorando su un disegno per la sfida Puscia, probabilmente persa in partenza perché Pavlova ha mandato un disegno stre-pi-to-so... macchissenefrega, mi sto divertendo ed è quello che conta. :-D

Sorry, this video is Italian only!
Maths has always been my worst subject and most of the times high school teachers were trying to explain something I would look at them with incredulous eyes because I was getting nothing of it... if I looked at them at all instead of drawing, that is. Ahem.
This may be a parody about a teacher trying to demostrate that a man has six legs, infinite heads and no ears, but it reminds me about the way teachers reasoned... VERY STRONGLY. I laughed a lot!

Speaking about other things, I'm now working on an illustration for the Pusciastova challenge. Which I'll probably lose, because Pavlova has submitted a very funny drawing, but oh well, I'm having fun!


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Got milk?
Wolverine got milk?
Il film non sarà niente di speciale, ma questa pubblicità è favolosa. XDDDDD
Edit: se volete questa bellezza come sfondo del computer, la trovate qui.

The movie may not be that good for die-hard X-men fans, but this advertisement is wonderful. XDDDD
Edit: If you want this beauty as a desktop wallpaper, you can find it here.
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Pandora
Pandora character design study 02
Sgrunt, vorrei riuscire a trasformare tutto questo in una storia, non lasciarlo così a galleggiare nel nulla.

I wish I could turn these studies into a story, instead of letting them float into nothingness like now.
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Ancora al lavoro

Lilac

Ancora devo pubblicare quello su cui stavo lavorando qualche giorno fa, che già mi do da fare con qualcos'altro. Il che è un bene... Intanto vi regalo un'altra delle mie foto di fiorellini.

What I was working on last week isn't out yet, and I'm already working on something else. Which is good. And in the meantime I give you one of my usual pictures of flowers.


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Sono al lavoro
Mi sto dando da fare, eh. Un attimo di pazienza.

I'm at work. A little bit of patience please.
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Pavone rosa
Pavone rosa
Ecco, e io dico poi che ho più talento per l'illustrazione che per il fumetto, un motivo c'è. Anche andare a vedere una mostra coi disegno di Michelangelo ha il suo bel perché.
Comunque questo l'ho fatto venerdì dopo che avevo sognato che un pavone rosa beccava mais dalla mia scollatura e mi seguiva in giro come un cagnolino.

When I say I've more talent for illustration than for comics, there is a reason. Going to see an exibition of Michelangelo's drawings played its part, too.
I made this last Friday after dreaming that there was a pink peacock following me everywhere and eating from my neckline because there was corn in it.

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Ancora un po' di pazienza...
Sevilla 08

Una foto presa a Siviglia nello scorso settembre che mi è sempre molto piaciuta.
Mi sto riprendendo dopo aver capito qualcosa di fondamentale: per me disegnando è importante divertirmi. Tentativi fatti in qualsiasi altro modo danno risultati mediocri.

A picture taken in Sevilla last September. I always loved it very much.
I'm recovering my will to draw after I realized a thing of fundamental importance. I need to have fun while I draw. Any other kind of effort will reward me with only mediocre results.

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Mi sento in crisi
Tulipano giallo e rosso

Ecco, non è che non l'avessi detto già prima, ma adesso è ufficiale e affermarlo chiaramente significa anche fare il primo passo per cercare una soluzione.
Ho sempre disegnato. Sono sempre stata discretamente dotata. Però c'era sempre qualcosa di più importante a cui pensare prima.
Quando sei come me, il disegno ti tormenta. Non importa cosa succede che ti scombussola e ti fa mettere giù la matita per qualche tempo: appena stai bene, lui si ripresenta e chiede attenzione.
Arriva il giorno che ti guardi intorno e ti accorgi che il disegno come hobby non ti basta più. E che nel frattempo, tutti quelli che avevano le idee più chiare di te si sono dati da fare e hanno superato quel livello da un pezzo.
Adesso non sono un traduttore, come volevo diventare all'università. La mia laurea da sola non me l'ha garantito e per l'ultimo passo - studiare la lingua nel suo paese di origine - mancano i soldi, ma anche una motivazione che mi è scappata e chissà quando tornerà (forse proprio per colpa dei soldi).
E non sono un artista. C'è chi è in grado, da autodidatta quasi completo, di raggiungere un livello professionale o semiprofessionale con i propri disegni al punto da arrivare alla pubblicazione regolare da parte di un editore serio. Io però non sono così. Ho bisogno che mi venga insegnato, di venire costantemente seguita e motivata, che mi si dica almeno da dove partire e con che ordine procedere. Le lezioni di nudo dal vero mi hanno aiutata molto, ma era prevedibile che non sarebbero più bastate.
Trovarmi a invidiare disegnatori che hanno dieci anni meno di me non è precisamente incoraggiante e spesso mi chiedo se valga davvero la pena di tormentarmi in questo modo.
Frequentare una scuola non è facile dal momento che non conosco bene la lingua del Paese in cui vivo e mi è già successo di ricevere risposte negative per questo solo motivo. Ma se tornassi in Italia e non trovassi lavoro - o lo trovassi precario e malpagato come tante, troppe persone di mia conoscenza - con che soldi me la pagherei?
Insomma, crisi crisi crisi... niente di quello che disegno in questo periodo mi piace e la voglia cala a picco. Mi sento demotivata e inadeguata. Help...

I have said this before, but now it's official and admitting it will hopefully be the first step to finding a solution.
I've always been drawing. I've always been quite gifted. But there always was something "more important" to take care of at that moment.
When you are like me, drawing sort of torments you constantly. It may happen that you feel shaken for a while and momentarily stop, but then as soon as you feel better drawing is there again, pulling at you.
The day comes that you look around you, and realize that drawing as a hobby is no longer enough for you. And when you do, you see that in the meanwhile all those who had clearer ideas than you had have been working hard, and are long past that level.
Now, I'm not a translator as I wanted to be while I was studying at the University. My degree alone couldn't make me become one, and the last step needed - studying the language in its country of origin and passing a proficiency test - requires money that I don't have, and a motivation that has fled, possibly because of the knowledge of not having enough money.
And I'm not an artist. There are self-taught people who can, with their forces alone, reach a professional level such that they are published regularly by a serious publisher. I am not like that. I need to be taught, to be constantly followed and motivated, to be told at least where to start from and in which order to go. Nude drawing lessons helped me a great deal, but it was obvious they would no longer suffice.
Envying artists that are professionals at ten years younger than I am is not precisely encouraging to me. I often wonder whether it's really worth it to torment myself like this.
Going to a school is an option, but it's a difficult one. I don't know this country's language, and I've been refused by several people already for this sole reason. But if I went back to Italy to find only a precarious, badly-payed job, like too many people I know, what would I pay the school with?
So I'm in a big crisis. Nothing I draw lately looks good to me, and so the will to draw flees. I feel demotivated and inadequate. Help...




Breese awardParlando d'altro, ho ricevuto, e ritiro volentieri, un piccolo premio da Brian Lue Sang...
Dal blog di Peter Breese:
The coveted Breese Award is given to six inspirational individuals; since most blog awards cater to odd numbers, this particular award was designed for the more even keeled folk. These six should be a collection of bloggers that have helped you, either directly or indirectly, to stay creative.


Ora dovrei scegliere sei persone che mi hanno aiutata a rimanere creativa e dare il premio a loro. Ma ce ne sono molte di più, basta visitare i link... :-)

Speaking of different things, I have received, and I gladly accept, an award from Brian Lue Sang.
From Peter Breese's blog:

The coveted Breese Award is given to six inspirational individuals; since most blog awards cater to odd numbers, this particular award was designed for the more even keeled folk. These six should be a collection of bloggers that have helped you, either directly or indirectly, to stay creative.


Now I should choose six people who helped me stay creative, and award them. But there are more than that. Check out my links and you will find many examples...

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Sea Of Yellow
Sea Of Yellow

Continua lo stallo in fatto di disegni, anche se non per questo smetto di tentare di produrne, così posto una foto fatta con la fantavolosa reflex regalo del mio aMMore approfittandone del fatto che ho aperto un account su Flickr (o meglio, era aperto da mesi e mi sono ricordata di averlo...)


The drawing slump continues, so I'm posting a picture I took with the fabulous reflex my boyfriend gave me as a gift. I opened a Flickr account, or better I remembered I have had one for months and I was not using it...


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Tizia con cappotto bianco
White fur-trimmed coat
Un'altra immagine disegnata rapidamente per imparare a colorare con i Copic. Sospendo il giudizio sulla qualità del disegno per dire che forse comincio a capire qualcosa di come si usano. Ora magari trovare una carta più adatta di quella da fotocopia, LOL. Anche se ho fatto tanti bei disegni sulla carta da fotocopia.

Another quickly-drawn image to learn how to color with Copic markers. I won't concentrate on whether the lineart is good or bad, I'll say I'm starting to understand a bit of know-how now. Now I should find a better paper than photocopy paper to draw on, LOL. Even though I did many pretty drawings on photocopy paper.
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Signorina liberty con il super scanner nuovo *_*
Donna liberty 02
Siccome negli ultimi giorni non riesco a disegnare nulla che mi piaccia, vi lascio a un'immagine di qualche tempo fa. E siccome mi è arrivato lo scanner nuovo ed è una bomba, non potevo che bullarmene. ù.ù
Mi sono accorta che non ho cancellato il logo impresso Fabriano ma chissenefrega.

Mi piacciono un sacchissimo le foto vintage. Questo in realtà altro non è che un ritratto reinterpretato di Lucienne Herval, un'attrice degli anni '30 - probabilmente francese - su cui non sono riuscita a trovare quasi nulla.
Su Lorivintage55stock on deviantART ci sono decine e decine di foto come quella che ho usato io risalenti dagli ultimi anni dell'800 agli anni '50; dateci un'occhiata se vi piace, è una raccolta che merita. E soprattutto se ne usate qualcuna, contattate l'autrice della raccolta e fateglielo sapere; le farà piacere. Le mette a disposizione a certe condizioni quindi accertatevi di leggerle e rispettarle.
La maggior parte di quelle bellissime attrici sono oggi pressoché del tutto sconosciute. È affascinante immaginare la vita dietro a quei ritratti e inquietante come il tempo abbia inghiottito completamente la loro storia, cancellandola e lasciandoci solo con poche immagini per tentare di ricordare. Miliardi di vite umane sono passate così, senza lasciare traccia alcuna sulla Terra. Dov'è andata la loro vita, la loro esperienza, dove sono le loro anime composte da tutto ciò che erano, sapevano e facevano? Spesso me lo chiedo...

Since lately I can't draw anything that suits my taste, I leave you with a picture from a while ago. And since I have a brand new Canon scanner that was delivered today, I couldn't but flaunt it. *_*
I forgot to erase the Fabriano logo (an Italian brand of drawing paper) but who cares.


I'm in love with vintage photographs.
Actually, this is the re-interpreted portrait of Lucienne Herval, an actress from the 30's - probably French - about whom I couldn't find much information. On Lorivintage55stock on deviantART you will find tens and tens of photos like the one I used, from the last years of the 1800's to the 1950's. Catch a glimpse of it if you like them, it's really worth it. Just, if you use any of those for your works, let her know, she'll be pleased. She makes them available at certain conditions so make sure to read them, understand them and respect them.
Most of those beautiful actresses are totally unknown to us today. It's fascinating to think about the lives behind those portraits and unsettling to think how time swallowed all that they and their lives were, leaving us with only a few images to try to recall. Where have gone their lives, their experiences, their very souls mad with all that they were, did and knew? I often wonder...

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Scazzantibus
scazzantibus
Un pomeriggio di scazzo totale e una manciata di Copic, che devo ancora imparare a usare bene. La tipa a destra fuckeggia perché è disegnata proprio male.

An afternoon in a sour mood and a handful of Copics, which I'm still learning to use well. The girl on the right swears because she's really badly drawn.
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Marketing
Io: "Questo disegno mi piace molto... a parte la faccia! Dovrebbe essere la cosa più importante, e invece non mi piace!"
Fidanzato: "Se non eri sicura che la faccia venisse bene, c'è una sola soluzione."
Io: "Quale?"
Fidanzato: "Fai le tette più grosse!"

Decisamente ha capito tutto.


Me: "I like this drawing... except the face. It should be the most important part of all, and I don't like it!"
Boyfriend: "If you were not sure that the face was going to be right, there's only one solution."
Me: "That would be?"
Boyfriend: "Make her tits bigger!"

He's got the knack of it all.

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Il terribile IIIIBBBRRRRIDOOOOH!
Tutto iniziò così...
Oppure così...
Ma anche così...
E soprattutto così...

Alessando Barbucci blog new header© Alessandro Barbucci
http://alessandrobarbucci.blogspot.com/

Complimenti Mangasprai, non a tutti riesce di farsi prendere per il culo da Alessandro Barbucci in persona! XD

(Penso sia inutile dire qui quanto io stimi il Barbucci, che è uno dei miei disegnatori di riferimento. Adesso, ancora di più.)

*Aggiornamento: mi dicono che "capullo" in spagnolo vuol dire "imbecille, coglione".

I suppose I owe an explanation to non-Italian speakers, so here we go. A guy calling himself Mangasprai has proclaimed himself a sort of so-called "pure manga style" paladin, claiming that "hybrid style sucks". What he intends for hybrid style is, he says, "manga-French mixed style", quoting as main example Alessandro Barbucci of Skydoll fame, with total disregard for the obvious Disney ancestry that Skydoll very much shows.
He even started hate campaigns here, here, here and most notably here, and who knows where else. Not happy with that, he has taken to commenting to other people's drawings saying things like "This drawing's very nice, too bad that it's a bit too hybrid..."
And now Barbucci himself has heard about it and has replied in his own personal way... XD (the balloon on the far left reads "Hybrid sucks!")

Congratulations! Not everyone gets to be made fun of by Alessandro Barbucci in person. :D

(Needless to say that I hold Barbucci in high esteem, he's one of my reference authors - and now even more.)

*Update: They told me that "capullo" means "idiot" or "bollock".

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Animale raro
Finalmente, dopo anni, sono riuscita a catturare una sua immagine.
Non è stato facile.
La maledetta mi sfuggiva sempre. Sono quindici anni che io l'inseguo, e lei continua a scapparmi. Non solo: non contenta, si gira verso di me e mi spernacchia!
Ah, ma finalmente l'ho catturata in un'immagine questa belva rara e bizzarra.

...


Signori, vi presento la PUCCIOSITÀ!!!!



I finally was able to capture one most rare creature.
One that has eluded me for almost fifteen years now.
I kept on going after her, and not only she always escaped, she also stuck out her tongue at me.
Ah, but now I have her.
Let me introduce to you,

CUTENESS!!!!



Pucciosa
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Emozioni veneziane: anteprima
Emozioni veneziane


Eccovi una piccola anteprima della copertina del libro Emozioni veneziane
di Anna Castelli, che orgogliosamente ho illustrato. Perdonate la bassa qualità, ma chi vorrà vedere l'illustrazione in tutta la sua gloria non avrà che da aspettare e acquistare il libro. ;-) E a parte questo, il mio scanner è un multifunzione, ossia uno di quegli apparecchi che fanno un sacco di cose senza farne davvero bene nemmeno una.
Matite acquerellabili e acquerello su cartoncino.
(Enry: "Da bambina avevo un costume da damina uguale a quello, anche con gli stessi colori!" XD)
Ah, e ho deciso di inventare una nuova malattia psicoloGGica dell'artista: la sindrome di Mirka. Ossia quando un artista è incapace di apprezzare il suo stesso lavoro anche quando tutti gli dicono che è bello. Perché a me questa tavola ha fatto disperare, mi sembra ultrapiatta e con la testa enorme. Con la differenza che Mirka è brava DAVVERO.

Here you have a small preview from the cover of Emozioni veneziane, the book
by Anna Castelli that I proudly illustrated. Sorry for the low quality, but thos who want to see the illustration in its full glory just need to wait and purchase the book - and my scanner pretty much sucks, too, being a multi-purpose combo, which means it will do everything while excelling at nothing.
Watercolor pencils and watercolor on thick paper.
(Enry: "As a kid I used to have a carnival costume just like that, colors and all!" XD)
Oh, and I decided to invent a new artist's disease: the Mirka syndrome. Which is, when an artist can't appreciate his/her own work, even when everybody around them tells them it's pretty. Because this illustration made me desperate. I think it looks totally flat, and she's got a giant head.
The difference with me is, Mirka draws REALLY well.

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Ci mancava pure questo XD


Credo che non finirò mai di stupirmi.
(Non ho aggiornato con dei disegni ultimamente perché ho avuto da fare un'illustrazione che mi ha succhiato il sangue. Dopo settimane di balcone veneziano vorrei tanto fare una fanart di Creamy. T_T)

I think I'll never stop being amazed.
(I didn't post drawings later because I was kept busy by an illustration that never wanted to end. After weeks of Venetian balconies, I think I want to do a Creamy Mami fanart now.)

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Miscredenti, tiè! Avevo ragione io!

PSICOLOGIA

La vendetta degli scarabocchi
aiutano a concentrarsi di più

Uno studio inglese rivela che quei disegni aumentano del 29% la capacità di seguire un discorso dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI


Scarabocchio di Manzoni dal libro

LONDRA - Siete il genere di persona che alle riunioni con il capufficio, oppure in classe mentre il prof fa lezione, o nelle telefonate in cui c'è più da ascoltare che da parlare, prende in mano una penna o una matita e scarabocchia distrattamente ghirigori su un foglio di carta? Be', se il capufficio, il prof o chiunque altro vi sorprende in flagrante, se ne esce con frasi del tipo "smettila di distrarti a quel modo e presta attenzione a ciò che dico", adesso potete zittirlo con il supporto della scienza: spiegando che riuscite a stare attenti proprio grazie a quei disegnini senza senso.

Più attenti, concentrati e mnemonici, in effetti, di chi gli scarabocchi mentre gli altri parlano non li fa. Lo afferma un esperimento condotto da ricercatori del reparto scienze cognitive del Medical Research Council della Cambridge University. Scarabocchiare mentre si ascolta, affermano gli studiosi, aiuta a ricordare i dettagli: dunque l'esatto contrario del diffuso luogo comune secondo cui lo scarabocchio spinge la mente a perdersi nel vuoto.

Per verificarlo, gli scienziati inglesi hanno dato un banale compito ripetitivo, in pratica disegnare scarabocchi, a un gruppo di volontari che doveva contemporaneamente ascoltare un noioso messaggio telefonico. Confrontando la capacità di ricordare il contenuto del messaggio con un gruppo di ascolto che non era stato invitato a scarabocchiare, si è scoperto che lo scarabocchio aumenta la memoria del 29 per cento. Interrogati al termine dell'esperimento, senza sapere in che cosa consisteva o cosa cercava di misurare, coloro che scarabocchiavano hanno ricordato mediamente 7,5 nomi di persone, di luoghi e altri dettagli secondari del messaggio, mentre coloro che non scarabocchiavano ne hanno ricordati soltanto 5,8.

"Se una persona svolge un'attività passiva, come quella di ascoltare una noiosa conversazione telefonica, può cominciare a sognare ad occhi aperti", commenta il professor Jackie Andrade, della facoltà di psicologia dell'università di Plymouth. "E sognare a occhi aperti induce a distrarsi da quello che si sta facendo, con il risultato che lo fai meno bene. Svolgere contemporaneamente un semplice compito, come appunto è scarabocchiare, può essere sufficiente a interrompere il sogno a occhi aperti senza compromettere la prestazione che si sta compiendo".
In parole povere, scarabocchiare permette di non distrarsi e aiuta a seguire meglio il filo del discorso.

Non è la prima volta che vengono messi in luce i benefici dello scarabocchio. Un libro diventato un best-seller in Francia e pubblicato anche in Italia nel 2007, "Quaderno di scarabocchi per chi si annoia in ufficio", sostiene che scarabocchiare è una terapia anti-stress, fornendo perfino un sito Internet, www.swarmsketch.com, per chi desidera farlo sul web anziché su carta. In un altro volume, uscito nel nostro paese nel 2005, "I disegni dell'inconscio", gli psicologi Evi Crotti e Alberto Magni elencano sei diverse categorie di scarabocchi, ciascuna rivelatrice di un particolare stato d'animo: per cui ad esempio chi tratteggia labirinti sta cercando una via d'uscita da una situazione di stallo, chi disegna palme vorrebbe trovare un'oasi di pace, chi fa schizzi di un'automobile rivela un desiderio erotico non soddisfatto.

Lo scarabocchio, del resto, è vecchio come l'uomo: ci guarda dalle pareti delle caverne della preistoria, rispecchia l'animo del genio nei taccuini di Leonardo da Vinci, diventa pop-art nei moderni graffiti di strada. E poi ci sono gli scarabocchi d'autore: le spirali di Balzac, gli anelli di Beethoven, gli animali immaginari di Malraux. Senza dimenticare gli scarabocchi tracciati da molti dei nostri deputati durante le sedute alla Camera: sebbene venga il sospetto che, nel loro caso, lo facciano sperando effettivamente di distrarsi, mica per prestare più attenzione.
(27 febbraio 2009)
E adesso tutti quei professori del liceo che mi rimproveravano perché disegnavo a lezione, salvo poi scoprire che ero attenta, devono ammettere di avermi maltrattata per niente. XD
(Anche se ammetto che mi avrebbe fatto bene prendere appunti anche solo una volta ogni tanto.)



Study: Doodling Helps You Pay Attention

Doodling
Kelly Redinger / Design Pics / Corbis

A lot of people hate doodlers, those who idly scribble during meetings (or classes, or trials or whatever). Most people also hate that other closely related species: the fidgeter, who spins pens or re-orders papers or plays with his phone during meetings. (I stand guilty as charged. On occasion, I have also been known to whisper.) We doodlers, fidgeters and whisperers always get the same jokey, passive-aggressive line from the authority figure at the front of the room: "I'm sorry, are we bothering you?" How droll. But the underlying message is clear: pay attention.

But I've never stopped fidgeting, and I've always thought I walked out of meetings remembering all the relevant parts. Now I have proof. In a delightful new study, which will be published in the journal Applied Cognitive Psychology, psychologist Jackie Andrade of the University of Plymouth in southern England showed that doodlers actually remember more than non-doodlers when asked to retain tediously delivered information, like, say, during a boring meeting or a lecture.

In her small but rigorous study, Andrade separated 40 participants into two groups of 20. All 40 had just finished an unrelated psychological experiment, and many were thinking of going home (or to the pub). They were asked, instead, whether they wouldn't mind spending another five minutes helping with research. The participants were led into a quiet room and then asked to listen to a two-and-a-half-minute tape that they were told would be "rather dull."

That's a shocking bit of understatement. The tape — which Guantanamo officials should consider as a method of non-lethal torture — was a rambling (and fake) voice-mail message that purports to invite the listener to a 21st-birthday party. The party's host talks about someone's sick cat; she mentions her redecorated kitchen, the weather, someone's new house in Colchester, and a vacation in Edinburgh that involved museums and rain. In all, she mentions eight place names and eight people who are definitely coming to the party.

Before the tape began, half the study participants were asked to shade in some little squares and circles on a piece of paper while they listened. They were told not to worry about being neat or quick about it. (Andrade did not instruct people explicitly to "doodle," which might have prompted self-consciousness about what constitutes an official doodle.) The other 20 didn't doodle. All the participants were asked to write down the names of those coming to the party while the tape played, which meant the doodlers switched between their doodles and their lists.

Afterward, the papers were removed and the 40 volunteers were asked to recall, verbally, the place names and the names of the people coming to the party. The doodlers creamed the non-doodlers: those who doodled during the tape recalled 7.5 pieces of information (out of the 16 total) on average, 29% more than the average of 5.8 recalled by the control group.

Why does doodling aid memory? Andrade offers several theories, but the most persuasive is that when you doodle, you don't daydream. Daydreaming may seem absentminded and pointless, but it actually demands a lot of the brain's processing power. You start daydreaming about a vacation, which leads you to think about potential destinations, how you would pay for the trip, whether you could get the flight upgraded, how you might score a bigger hotel room. These cognitions require what psychologists call "executive functioning" — for example, planning for the future and comparing costs and benefits.

Doodling, by contrast, requires very few executive resources, but just enough cognitive effort to keep you from daydreaming, which — if unchecked — will jumpstart activity in cortical networks that will keep you from remembering what's going on. Doodling forces your brain to spend just enough energy to stop it from daydreaming but not so much that you don't pay attention.

So the next time you're doodling during a meeting — or twirling a pencil or checking the underside of the table for gum — and you hear that familiar admonition ("Are we bothering you?"), you can tell the boss with confidence that you've been paying attention to every word.

My high school teachers would often scold me because I was drawing and doodling during lessons - until they tried to interrogate me, and were baffled by finding out that I was paying attention all the time and knew what they were talking about. Turns out they shouldn't have been so surprised. The whole lot of you mistreated me for no good reason at all! =D
(Ok, I'll admit perhaps it would've done me some good taking notes at least once in a while.)

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Senza Parole
Maglietta Wolfie
:-D <3

(Il caffè è spaziale!)

(The coffee is marvellous!)
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The butterfly lover
The butterfly lover
Buon San Valentino a tutti. Penso a chi oggi non ha nessuno che lo abbracci...

Have a happy Valentine's day. My thought goes to all those who have noone to hold them...
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Guardateguardateguardateeeee!!! *_______*
Wolfie pins
Guardate cosa ha fatto la mia amica Anna (quella che mi ha commissionato il disegno originale per la maglietta)! Non sono stupende?!
È fuori come un balcone, ne ha fatte stampare CENTO! E quindi dopo averne date un bel po' al suo amico e tenute parecchie altre per sé ne avanzano ancora e ha promesso che me le spedirà. È la prima volta che una commissione mi viene pagata in caffè di torrefazione e spillette... XD
Qualcuno ne vuole una? Anzi, siccome costano pochissimo, qualcuno vuol farne stampare un po' coi miei disegni? :DDDDDDD

Catch a glimpse of what my friend Anna (the commissioner of the original drawing, the one for the T-shirt) did! Arent' they great?!
She's completely crazy, she printed A HUNDRED of them! So after giving many to her friend and keeping many more for herself, she'll still have a lot left over and she promised she will send them to me. It's the first time than one of my commissione gets paid with Venetian roasted coffee and pins... XD
Does anybody want one? They come at an amazingly low price, so you could order pins with a design of mine that you like, if you want to. :DDDDDDD

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Cuore di pezza
Cagnetto
Cagnetto ha un cuore di pezza, ma è un cuore caldo e gentile.

Cagnetto's got a heart made of cloth, but it's a warm and gentle heart.
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Manca pochissimo!
Strawberry girl

Il numero 12 di A6 fanzine è alle porte!

Issue # 12 of A6 fanzine is coming!
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Io e il linguaggio dell'arte: quale scegliere?
Pandora character design sheet


Una character design sheet che ho fatto qualche giorno fa come divertimento ed esercizio. (Le mani sono orribili, sono io la prima a dirlo.)

Da quando ho iniziato a disegnare, parecchi anni fa, ogni volta che ho provato a rapportarmi al fumetto mi sono sempre dovuta periodicamente confrontare con gli stessi problemi. Non solo, come capita a tutti, la difficoltà dei fondali, delle mezzetinte, delle inquadrature, della disposizione delle vignette, ma lo stile stesso che volevo usare.
La verità è che mi piacciono troppe cose. Sono partita dai manga, certo, ma chi pensa che siano simili gli uni agli altri si sbaglia. Pensate alla differenza tra Kishiro, Utatane, Katsura solo per fare alcuni esempi tra i più conosciuti. (Già, proprio così. Non ho mai particolarmente amato gli shōjo, pur avendone letto più di uno. Sappiate che secondo me le Clamp non valgono come shōjo che in parte, comunque.)
Da lì, naturalmente, ho cominciato a leggere e amare anche molte altre cose, tra cui, ça va sans dire, lo stile ibrido come l'arcinoto Skydoll di Barbucci & Canepa, ma anche Miller e i supereroistici americani: tra i miei disegnatori Marvel preferiti c'è Clayton Henry.

Dall'altra parte c'è l'altro mio amore visuale, la pittura: da Caravaggio a Dalì, da Frida Kahlo a Magritte, Chagall, Mucha. Dalla perfezione tecnica e formale all'espressività allo stato puro alla fusione tra tecnica e delirio.

E poi ci sono gli illustratori. Ci sono decine - forse centinaia - di bravi illustratori più o meno noti o di super professionisti, come Todd Lockwood, che io adoro. In bilico tra le cosiddette "belle arti" e la voglia di dare un volto a personaggi e mondi frutto dell'immaginazione, sono forse quelli a cui mi sento più vicina nella mia situazione attuale di disegnatrice - altro non posso definirmi - che ama tanto le convenzioni grafiche e le potenzialità narrative del fumetto quanto l'accuratezza e l'espressività della pittura.

E allora che cosa devo fare? Qual è la strada migliore per me? Forse dovrei dire proprio "l'illustrazione", dal momento che la trovo congeniale al mio amore per il colore e il dettaglio. Però...
Però mi attrae da pazzi anche l'aggregazione che c'è attorno al fumetto, la possibilità di narrare storie che intrattengono, divertono, catturano, appassionano, commuovono. Non mi è mai capitato di piangere davanti a un'illustrazione, ma leggendo un bel fumetto invece...
E allora ecco che ricerco consigli, do la caccia a illustratori e fumettisti con cui sono in contatto per subissarli di domande, mi tormento ogni volta che prendo in mano la matita.
Spero un giorno di riuscire a scegliere una strada o, molto meno probabilmente (ma che bel sogno!), di essere familiare con tutte. Ma se voi che mi leggete, i cosiddetti miei quattro lettori, i pochi ma buoni, avete un'opinione, un commento, un consiglio, datelo a una giovane artista che si sta fumando le sinapsi nel tentativo di capirsi...


A character design sheet that I made a few days ago for fun and for practice. Her hands are horrible, I'm the first to admit that.

Since I started drawing, many years ago, every time I tried to approach the comic medium I found myself face to face with the same recurring problems. Not just the same problems that everybody has, such as the difficulty in doing decent backgrounds, finding a convincing technique for shading, camera angles, panel shape, size and placement, but style itself: I couldn't decide which one to stick to.
The truth is that I like far too many things. I started from manga, sure thing, but even thinking that they all may be similar to each other is a mistake. Think about the differences between Kishiro, Utatane, Katsura, just to name a few most famous ones. (Your assumption from this list is not uncorrect. I never had an excessive love for shōjo manga, despite having read more than one. I think that Clamp can only partially be considered as shōjo authors.)
From there of course, I started reading and loving many other genres, such as, ça va sans dire, the Euro-Japanese hybrid style of comics like Skydoll by Barbucci & Canepa, but also Miller and american superheroes: Clayton Henry is one of my favourite Marvel comic artists.

On the other hand, there's my other visual love: painting. From Caravaggio to Dalì, from Frida Kahlo to Magritte, Chagall, Mucha. From technical and formal perfection to pure expression to fusion between technique and visions.

And then there are illustrators. There are hundreds of illustrators I admire out there, from relatively unkown talents to widely-known professionals such as Todd Lockwood, whose works I adore. Standing between so-called fine arts and the effort to give a recognizable face to characters and worlds stemming from imagination, they are probably closest to me as I am now, a girl who draws - I don't feel like calling myself anything else at the present time - who loves both the graphic and narrative potentiality of comic and the detail, color and chance for self-expression of painting.

So what should I do? Which is the best way for me to go? Perhaps I should just say illustration, since it so well seems to go with what I visually love. But...
But I still am in love madly with the social aggregation stemming from comics, the chance to narrate entertainig, funny, engrossing, thrilling, moving stories. I hardly ever cried in front of an illustration, but I did in front of a good comic.
So that's why I so eagerly look for advice, I stalk illustrators and comic artists I'm in touch with to flood them in questions, I torment myself every time I pick up a pencil.
I hope that, some day, I will be able to choose a way, or - much less likely, but it's such a good a dream to have - to be familiar with them all. But if you, reader among those few who follow me, have an opinion, a comment, a piece of advice, please share it with a young artist girl who's smoking her brains in the effort to undestand herself.

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Celes
Celes Chere

Celes da Final Fantasy VI per un progetto sul web. .PNG su sfondo trasparente. Mi sono divertita a sperimentare con la line art colorandola e usandola per esaltare ombre e luci.

Celes from Final Fantasy VI for a project on the web. .PNG on transparent background. I had fun experimenting with the line art in ways I hadn't done before, using it to exhalt lights and shadows.
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Dal workshop di questo mese
crooked lamp

Un'immagine dal workshop di questo mese. Forse non la migliore, ma a me non dispiace... a parte il fatto che la lampada è storta.

An image from this month's worksop. Perhaps it's not the best, but I like it... even though the lamp is all crooked.
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Lupo Ululì... There Wolf, There Castle!
wolf
E con l'immancabile (visto il soggetto) citazione di Frankenstein Junior, uno dei miei film di culto, eccovi la mia opera più recente: il lupo! Si tratta di una commissione da stampare su una maglietta da regalare.
Questa commissione verrà pagata con del caffè di torrefazione veneziano, che dove abito non si trova. XD

And with the mandatory (no surprise, given the subject) quote from Young Frankenstein, one of my cult movies, here's my latest drawing: the wolf! It's a commission that will be printed on a gift T-shirt. This commission will be paid with coffee from a Venetian coffee shop, which I cannot find where I live. XD

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La cartolina è arrivata!
Ve lo ricordate questo post?
La cartolina è arrivata a destinazione, ed è anche giunta una risposta!
Ora non posso dirvi qual è stata, ma... direi che è piaciuta. XD
Solo che lui ha spedito in risposta una cartolina illustrata con un quadro di Lucian Freud.
E se permettete, per arrivare a quel livello ho da fare una vita! Devo prenderlo come un "Datti da fare e diventa brava come lui"? Io ci provo...

Can you remember this post ? Well, it seems like the postcard arrived at its destination, and got an answer.
Now I won't tell you what it was, but... I'd say it was appreciated. XD
As an answer, the recevier sent back a postcard illustrated with a painting by Lucian Freud.
Now, that's somewhere I'll have to work hard to get to! Should I take it for a "Get busy and become as good as he is"? Well, at least I can try...

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Me as a JRPG character
Final Fantasy KoShiatar
Avete mai immaginato di essere il personaggio di un videogioco giapponese? Non dite di no...
Personalmente sono una fan sfegatata di alcune serie, tra cui (ovviamente, direte voi) Final Fantasy. E quando mi hanno lanciato la sfida... come rifiutare?! Tra l'altro il modo in cui ho iniziato a giocare a Final Fantasy è tutto particolare. Si tratta di me, non c'è da stupirsi!
Ho scritto la mia tesi di laurea su Yoshitaka Amano, un illustratore che ho imparato ad apprezzare proprio mentre radunavo informazioni su di lui in vista della tesi. Per chi non lo sa, Amano è stato il character designer dei primi sei giochi della serie e ha illustrato anche tutti gli altri giochi della serie principale. Provate a cercare le sue interpretazioni di Tina/Terra (VI), solo per fare un esempio, di Quina (IX), di Tidus e Yuna (X): sono fantastiche. Ha fatto anche un mare di altra roba ma dovrei fare un blog intero solo per parlare di lui...
Comunque per meglio documentarmi ho deciso di... esatto, di giocare a Final Fantasy. Non che fosse strettamente necessario, ma era un'ottima scusa... *COFF*
Tra l'altro, i CD di Final Fantasy 1 e 2 per la Playstation contengono delle immagini che non sempre ho trovato sui libri, e che si possono sbloccare solo procedendo nel gioco. Immaginate questa tizia fuori di vaso che passa 6-7 ore al giorno a scrivere la tesi, e tutto il resto del tempo gioca come una disperata per sbloccare le immagini... per fortuna a un certo punto ho trovato un meraviglioso programmino per ripparle senza fare fatica, ma ho continuato a giocare. Senza parlare del fatto che, siccome su Amano non si trovava certo materiale nelle biblioteche di nipponistica, ho dovuto cercare materiale... alle fiere del fumetto. Immaginate questa mia amica che si incacchiava dicendo "Francesca gira le fiere del fumetto, e io sono qua che faccio una fatica boia e marcisco in biblioteca!" o qualcosa del genere. Un po' mi vergogno...

Did you ever imagine you were a character from a Japanese videogame? I know you did. I love a few series, including (of course) the most famous of them all, Final Fantasy. So when they asked me to draw myself as a FF character, I couldn't say no.
The way I started playing Final Fantasy games is kind of unusual, like most things concerning myself. I wrote my graduation thesis on Yoshitaka Amano, a Japanese illustrator who, as many of you will know, was character designer to the first six games in the series, and image illustrator to all following games in the main series. His renderings of Tina/Terra (VI), Quina (IX) or Tidus and Yuna (X) are awesome, check them out. He did lots of other stuff as well, but I should open another blog just to talk about him.
By the way, I started playing Final Fantasy games the better to gather information about him. Not that it was absolutely necessary, but it was an excellent excuse to begin... *COUGHS*
Also, the Playstation version of Final Fantasy I and II (Final Fantasy Origins) contains unlockable images that I didn't find in the books I had and that can only be unlocked as you play on. Imagine this girl gone nuts who spent 6 to 7 hours a day writing her thesis, and the rest of the time she spent playing desperately in order to unlock the stuff. Luckily, I finally found a lovely software that let me unlock all of them with ease. But by then the charm had been worked and I kept playing.
It is also funny that, since I could not find material about Amano in universitary libraries, I had to go to comic markets and shops in order to find and purchase the books I needed. There was this friend of mine who was like, "Francesca goes to comic markets, and I am here having a hard time and locked up in a stinky library!" I'm a little bit ashamed if I think about it...

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Volpe di Capodanno
Dopo il gatto di Natale, non poteva mancare la sua degna compare: la volpe!
After the Christmas cat, now we have its companion: the fox!

New year's foxAvevo iniziato questo disegno qualche anno fa, prima di partire per l'estero, e non ero mai riuscita a finirlo. Ma questo Natale, visto che mi hanno regalato una splendida scatola di Caran D'Ache acquerellabili, ho deciso di approfittarne per terminarlo.
Buon anno a tutti i lettori del blog!
Supracolor Soft su carta Fabriano, Photoshop per intensificare i colori.

Quest'anno spero che riuscirò a completare un portfolio degno di tale nome. A gennaio ricomincerò le lezioni, e da lì non mi resta che darmi da fare. Progetti in corso ne ho, cose su cui esercitarmi pure, quindi al lavoro!

I had begun this illustration a few years ago, but then I went to live abroad without taking it with me and I never finished. This Christmas I got a wonderful box of Caran D'Ache watercolour pencils, so I decided to finish it.
Happy new year!
Supracolor Soft on Fabriano paper, Photoshop.

I hope I will be able to get myself a good portfolio this year. In January lessons will begin again, so all I have to do is to get busy. I have both ongoing projects and things to practice on, so off to work!

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